DESCRIZIONE
Il Taiji quan della famiglia Yang del villaggio di Yong nian, nella contea Guang Ping, nella provincia dell’Hebei, è lo stile di Tai ji quan più diffuso al mondo, caratterizzato da movimenti lenti fluidi e continui come lo scorrere di un lungo fiume.

STORIA
Secondo la leggenda il Tai ji quan di stile Yang fu fondato dall’immortale taoista Zhang Sanfeng (nato il 9 aprile 1247 e “dichiarato immortale” dall’imperatore nel 1459…), dopo l’attenta osservazione del combattimento tra una gru ed un serpente, simboli rispettivamente dell’ “energia yang” e dell’ “energia yin”.

Secondo il racconto storico Chen Changxin (1771-1853) della famiglia Chen ricevette l’insegnamento della boxe di Wudang da Jiang Fa, discepolo di Wang Zongyue (costui nel 1791-1796 circa viveva come maestro di scuola a Luoyang e Kaifeng, nei pressi del villaggio Chen; gli vengono attribuiti alcuni dei Classici del Tai ji).
Yang Luchan avrebbe appreso l’arte sia da Chen Changxin.

La verità storica vuole come fondatore direttamente il M° Yang Luchan (o Yang Fukuei, 1799-1872), detto Yang Wudi (“Yang l’invincibile”) e Yang ba yeh (“Yang otto Signori”, perchè otto principi erano suoi allievi) il quale apprese l’arte marziale della famiglia Chen da Chen Changxin (1771-1853), il primo a divulgare lo stile al di fuori della famiglia Chen.
Luchan modificò l’arte appresa dal suo maestro e la tramandò a moltissimi discepoli, i migliori dei quali furono (in ordine cronologico):
Wu Yuxiang (1812-1880), uno studioso ufficiale imperiale, fondatore dello stile Wu “Grande”; egli apprese anche da Chen Qingping, 1795-1868, maestro di quindicesima generazione che dopo sposato andò a vivere nel villaggio di Zhao Bao, presso Chen jiagou, e fondò l’omonimo “stile di Zhao Bao”, egli era nipote ed allievo di Chen Youben, cugino di Chen Changxin, e fondatore della xin jia o “nuova intelaiatura”, poi ribattezzata xiao jia o “piccola intelaiatura” (per non confonderla con la xin jia del ramo “ortodosso” di famiglia di Chen Fake), nome con il quale è conosciuto a tutt’oggi; secondo altri lo stile di Zhaobao fu fondato da Zhang Yan che avrebbe ricevuto la trasmissione direttamente da Jiang Fa;
Wu Yuxiang insegnò tra gli altri ai suoi due fratelli: Wu Chengqin, governatore della contea di Wu Yang, e Wu Ruqing, alto ufficiale governativo a Pechino e a suo nipote Li Yiyu (1832-1892; costui insegnò solo ad Hao Weizhen e Ge Fulai).
I fratelli Wu educarono, tra l’altro, scolasticamente i figli di Yang Luchan (che era illetterato).
Altri allievi di Yang Luchan, gli allievi “interni” di Pechino, furono:
– Chen Xiufeng, che si dice avesse sfidato i figli del suo maestro, dopo la sua morte, uscendone imbattuto;
Wang Lanting, un attendente del Palazzo del signore Manchu principe Duan, che successivamente insegnò a Li Ruidong dello stile Li Tai ji quan o “Pugilato Tai ji delle Cinque Stelle che martellano”;
– Wan Chun, nobile Manchu e ufficiale militare che, si dice avesse “ereditato” dal suo maestro la “forza energetica” o dei muscoli;
– Lin Shan, nobile Manchu e ufficiale militare, si dice avesse “ereditato” dal suo maestro la “forza offensiva” o delle ossa;
Quan You (1834-1902), una guardia imperiale Manchu che si dice avesse “ereditato” dal suo maestro la “forza della pelle” o “che neutralizza”, fondatore dello stile Wu “Piccolo”;
– lo stesso Principe Duan, fratello dell’imperatore;
– Yue Zhucheng (il generale d’armata con il titolo allora più alto);
– e i suoi quattro figli: Yang Fenhou (o Yang Qi, detto “signor Primo”, perchè era il primo figlio, 1835-1861, dato che morì giovane non lascò nessun lignaggio, suo figlio Yang Zhenyuan o Zhaolin imparò con lo zio Yang Banhou); Yang Banhou (o Yang Yu, detto “signor Secondo”, dato che era il secondo figlio, 1837-1892); Yang Jianhou (o Yang Jian, soprannominato Jing Hu, detto anche “signor Terzo”, dato che era il terzo figlio, 1839-1917); e una figlia femmina dal nome sconosciuto che pare fosse molto brava ma non ebbe allievi.
Anche il marito di costei e genero di Yang Luchan, Xia Guoxun (fu l’insegnante di Liu Dekuan, 1826-1911, suo fratello di gong fu) ricevette l’insegnamento e raggiunse un alto livello.
Yang Banhou trasmise l’arte a suo figlio Yang Lingxiao (o Yang Zhaopeng, 1872-1930), a suo nipote Yang Shaohou (1862-1930), al figlio di suo fratello Yang Fenhou, Yang Zhenyuan (o Zhaolin, ?-1911), e a pochi altri.
Yang Jianhou la tramandò ai suoi due figli (in verità ne ebbe tre, ma il suo secondo figlio, Yang Zhaoyuan, morì quando era molto piccolo):
Yang Shaohou (o Yang Zhaoxiong, chiamato anche Meng Xiang, detto anche il “signor più Anziano”, dato che era il fratello più grande, 1862-1930), che insegnò a suo figlio Yang Hoxiong (1892-1988),
e Yang Chengfu (o Yang Zhaoqing, detto anche il “signor più Giovane”, dato che era il fratello più piccolo, o il “signor terzo”, dato che era il terzo figlio, 1886-1936), il quale ebbe tantissimi allievi, tra gli altri uno dei primi allievi “marziali” fu Wu Huichuan (1890-1936) che insegnò a suo figlio Wu Yunzuo, e costui a suo figlio Wu Guiqing ed ai suoi allievi interni Zhang yu e Rao Shaoping (-1988), il quale passò l’arte al Maestro Ji Ah Dong (1949-), dal quale, unitamente al Maestro Flavio Daniele, ha appreso il Maestro Marco De Acetis (1974-), questa particolare corrente chiamata il “Tai ji del gatto” o la “danza del gatto” o la “forma della difesa personale”.
Il Maestro Marco De Acetis ha appreso anche la corrente chiamata la “forma energetica” o “dell’acqua” dal Maestro Wang Zhixiang (1959-), allievo dei Maestri Dong BinWang Zhuanghong, a loro volta allievi dei Maestri Dong Yingjie (1898-1961) e Zhu Guiting (1892-1977), due tra i migliori allievi di Yang Chengfu.
La forma di Yang Banhou e la forma veloce di Yang Shaohou ci sono invece state tramandate attraverso il lignaggio di Jiao Lantang (cugino di Yang Banhou), Li Shuangbin, Li Zhulin, Su Xuewen, Liu Hao, fino al maestro Wang Lianfu (1953-).

METODO
Nel Tai ji Yang l’enfasi è posta sul fan song (“rilassamento attivo”), su kai – her (aprire e chudere, pieno e vuoto), sulla lentezza e sulla morbidezza.
Tuttavia la pratica differisce anche di molto a seconda delle varianti:
Yang Luchan praticava la lao jia o “antica intelaiatura”, la sua pratica era marziale ed esplosiva con numerosi calci e balzi, ma i gesti erano al contempo contenuti e raffinati, il suo insegnamento era durissimo.
Yang Banhou praticava la xiao jia o “piccola intelaiatura”, le sue performance erano compatte e orientate al combattimento con numerose variazioni di velocità, il suo insegnamento era violento e feroce ed ebbe pochissimi allievi.
Yang Jianhou praticava la zhong jia o “media intelaiatura”, i suoi gesti erano lenti e spiraloidi volti ad approfondire il rapporto mente-energia, egli era di temperamento mite ed ebbe numerosi allievi.
Yang Shaohou praticava la xiao jia o “piccola inteleiatura” (aveva studiato con suo zio Yang Banhou) in una variante detta kuai jia o “veloce intelaiatura”, con piccole posture scattanti e rapidi cambi di tecniche e di direzione; come lo zio e il nonno era un insegnante duro ed ebbe relativamente pochi allievi.
Yang Chengfu praticava la da jia o “grande intelaiatura”, i suoi gesti erano ampi, lenti e continui, orientati essenzialmente al benessere, ebbe tantissimi allievi ed è considerato sostanzialmente il divulgatore moderno del Tai ji.

TECNICA
Lo stile Yang prevede una serie numerosa di esercizi per sviluppare il fan song (“rilassamento attivo”) ed essenzialmente lo studio di un’unica forma lenta, il cui numero di movimenti (dai 108 ai 180 circa) e la modalità di esecuzione può variare anche considerevolmente a seconda dei rami familiari, viene poi il tui shou, la “spinta con le mani” per lo sviluppo di ding jin e dong jin, la “forza che ascolta” e la “forza che comprende”, il rou shou, “mani morbide” una modalità avanzata di spinta con le mani nella quale non si lavora più sulle tecniche ma direttamente sui principi e sul rapporto yi – qi (intenzione – energia), e lo studio delle armi (spada singola, sciabola singola, bastone e lancia).

PROGRAMMA DELL’ACCADEMIA
A) Yang shi Tai ji quan xin jia – da jia (man),
il “Tai ji quan di stile Yang della nuova e grande intelaiatura (lenta)”.
– Lignaggio di Yang Chengfu – Wu Huichuan:
1) Nei gong, “lavoro interno”:
Yang hun yuan qi gong, il “qi gong omni comprensivo (primordiale) della famiglia Yang”;
Yang shi da xing qi gong, i “dieci esercizi di base del qi gong di stile Yang”;
2) Da lu, “Forma grande a mano nuda”:
– Tai ji Chang quanla “forma Lunga di boxe Tai ji”, divisa in 3 sezioni (detta anche “familiare” o “da allievi interni” o “da combattimento”);
3) Applicazioni a coppie:
a) tui shou, la “spinta attraverso le mani”:
dingbu tui shou, la “spinta con le mani a piedi fissi” (dan shou, shuang shou, “con una e due mani”),
shunbu tui shou, la “spinta con le mani a piedi mobili” (dan shou, shuang shou, “con una e due mani”),
da lu, la “grande deviazione” (cai, lie, zhou, cao),
san tui, le “spinte libere”;
dian xue, “toccare i punti vitali”,
b) san shou, “combattimento libero” (con e senza protezioni).

– Lignaggio di Yang Chengfu – Dong Yingjie:
1) Nei gong, “lavoro interno”:
Yang hun yuan qi gong, il “qi gong omni comprensivo (primordiale) della famiglia Yang”;
– Yang shui xing qi gong, gli “esercizi della forma dell’acqua del qi gong di stile Yang”;
2) Da lu, “Forma grande a mano nuda”:
-Tai ji shui xing quanla “forma dell’acqua di boxe Tai ji”, divisa in 3 sezioni, detta anche dell'”energia” o “ciclonica”;
3) Applicazioni a coppie:
come nel precedente lignaggio più:
a) tui shou, la “spinta attraverso le mani”:
rou shou, le “mani morbide”.

B) Yang shi Tai ji quan lao jia – da jia (man),
il “Tai ji quan di stile Yang della antica e grande intelaiatura (lenta)”.
– Lignaggio di Yang Banhou – Jiao Lantang:
1) Nei gong, “lavoro interno”:
Yang hun yuan qi gong, il “qi gong omni comprensivo (primordiale) della famiglia Yang”;
Yang fa song qi gong, gli “esercizi di rilasciamento attivo del qi gong di stile Yang”;
2) Da lu, “Forma grande a mano nuda”:
– Tai ji Banhou quanla “forma di Banhou di boxe Tai ji”, divisa in 3 sezioni;
3) Applicazioni a coppie:
come nel precedente lignaggio.

C) Yang shi Tai ji quan lao jia – xiao jia (kuai),
il “Tai ji quan di stile Yang della antica e grande intelaiatura (veloce)”.
– Lignaggio di Yang Banhou – Yang Shaohou:
1) Nei gong, “lavoro interno”:
Yang hun yuan qi gong, il “qi gong omni comprensivo (primordiale) della famiglia Yang”;
Yang fa jing qi gong, gli “esercizi di emissione della forza del qi gong di stile Yang”;
2) Da lu, “Forma grande a mano nuda”:
– Tai ji Shaohou quanla “forma di Shaohou di boxe Tai ji”, divisa in 3 sezioni;
3) Applicazioni a coppie:
come nel precedente lignaggio.